La Curia risponde alle accuse contro il sacerdote. "Richiesta di espulsione"

Il metropolita "presenterà una richiesta alla Santa Sede affinché il sacerdote accusato venga dimesso dallo stato clericale", ha detto ai giornalisti il portavoce dell'arcidiocesi di Varsavia.
Padre Przemysław Śliwiński ha sottolineato la "gravità del crimine" e il fatto che abbia causato "grande indignazione sociale". Pertanto, l'arcivescovo Galbas intende adottare tale provvedimento "immediatamente". Vale la pena ricordare che la "dimissione dallo stato clericale" è la pena massima che un chierico può ricevere in questo caso, tenendo conto delle disposizioni del diritto canonico.
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Wprost